Questo progetto, che interessa sia i bambini della scuola dell’infanzia che le loro famiglie, promuove una vera e propria campagna per il rispetto verso se stessi, verso gli altri e "il mondo intorno a me" come valore da recuperare e da coltivare sin da piccoli.

Il progetto si fonda sulla convinzione che il rispetto non è semplicemente un piccolo gesto fine a se stesso ma vuol dire uscire dall’individualismo quotidiano e aprire la mente al resto del mondo, accogliere gli altri e l’altro, esseri umani, concetti, animali, piante e idee.

La buona educazione è una forma di rispetto: la finalità che si intende perseguire con questo progetto è di stimolare i bambini al rispetto per se stessi (è importante volersi bene, accettando con serenità i propri limiti e le proprie capacità), per gli altri (aiutare chi ha bisogno, condividere, confrontare le proprie idee per un arricchimento comune, accettare i punti di vista diversi), per l’ambiente in cui viviamo (è la nostra casa!).

Si vuole, insomma, guidare i bambini alla consapevolezza di essere cittadini del mondo e in quanto tali, di avere spazi e presenze da condividere, curare, proteggere.

Inoltre il progetto tende a migliorare il clima sociale tra bambini e soprattutto a modificare i loro comportamenti a scuola, in famiglia e fuori, rendendoli tolleranti, disponibili all’ascolto, rispettosi.